15/06/11

PSR-Leader-133 VeGAL - Progetti di informazione e promozione agroalimentare 05-07-11


La misura 133 del PSR per il Veneto di cui al Gruppo di Azione Locale (GAL) Venezia Orientale (o VeGAL) intende promuovere i prodotti agroalimentari, assecondando gli orientamenti del consumatore, con un’informazione correlata al territorio.
La misura finanzia iniziative volte alla creazione di itinerari di turismo rurale in un ambiente di pregio per la visita e la valorizzazione dei prodotti della terra attraverso la creazione di itinerari integrati tra la costa e l’entroterra che connettano in modo innovativo le risorse dell’area (ambientali, agro/enoturistiche, storicoculturali), realizzando iniziative di studio e progettazione, infrastrutturazione, comunicazione, promozione e commercializzazione.
La misura persegue i seguenti obiettivi:
1 - Valorizzare i prodotti agricoli e agroalimentari dell’area del PSL, con particolare riferimento alla realizzazione di “attività promozionali in senso lato”;
2 - Favorire le produzioni certificate di piccole e medie dimensioni;
3 - Garantire ai consumatori un’adeguata informazione, con particolare riferimento all’organizzazione di iniziative nel territorio del PSL;
4 - Favorire la ricerca ed il consolidamento di potenziali sbocchi di mercato nell’ambito del mercato interno UE;
5 - Accrescere la conoscenza dei prodotti agroalimentari attraverso l’integrazione con iniziative e progetti coordinati e/o integrati nell’ambito della programmazione locale e dei relativi strumenti;
6 - Promuovere l’educazione alimentare nelle scuole e in generale verso i giovani.
L'ambito territoriale di applicazione del bando in oggetto è costituito dall'intero ambito del PSL, ossia dai seguenti Comuni della provincia di Venezia: ANNONE VENETO, CAORLE, CAVALLINO TREPORTI, CEGGIA, CINTO CAOMAGGIORE, CONCORDIA SAGITTARIA, ERACLEA, FOSSALTA DI PORTOGRUARO, GRUARO, JESOLO, PORTOGRUARO, PRAMAGGIORE, SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO, SANTO STINO DI LIVENZA, TEGLIO VENETO e TORRE DI MOSTO.
Possono richiedere le agevolazioni di cui alla presente misura i:
1-Consorzi di tutela dei prodotti agricoli e agroalimentari a denominazione riconosciuta o equipollenti organismi ufficiali di riferimento della denominazione.
2-Consorzi di tutela di vini a denominazione riconosciuta e loro unioni regionali
3-Consorzi o associazioni di produttori biologici
4-Organismi associativi (associazioni di produttori riconosciute ai sensi della vigente normativa, altri organismi associativi di prodotto operanti nel settore agricolo, cooperative agricole e loro Consorzi) che raggruppano operatori che partecipano attivamente ai sistemi di qualità nazionali e regionali riconosciuti.
Sono previste tre tipologie di interventi ammissibili:
1 Attività d’informazione
2 Attività promozionali a carattere pubblicitario
3 Attività promozionali in senso lato
Per quanto concerne l'intensità di aiuto prevista, questa si differenzia a seconda delle finalità del progetto ed in particolare:
1 - Attività d’informazione 70% della spesa ammissibile
2 - Attività promozionali a carattere pubblicitario 50% della spesa ammissibile
3 - Attività promozionali in senso lato 60% della spesa ammissibile
L’entità dell’aiuto ammissibile per ciascuna domanda di aiuto non può essere superiore a 80.000,00 (ottantamila) euro.

Per quanto attiene ai criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti, si devono verificare le seguenti condizioni:
- Consorzi di tutela dei prodotti agricoli e agroalimentari a denominazione riconosciuta ai sensi dei regolamenti CEE 509/2006 e 510/2006 (DOP, IGP e STG), o equipollenti organismi ufficiali di riferimento della denominazione.
- Consorzi di tutela di vini a denominazione riconosciuta ai sensi del regolamento CE n. 1493/99 titolo VI, e loro unioni regionali che rappresentino almeno il 75% dei consorzi stessi.
- Consorzi o associazioni di produttori biologici ai sensi del regolamento CEE n. 834/2007 e successive modificazioni ed integrazioni, a condizione che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all’elenco regionale dei produttori biologici ai sensi del decreto legislativo 220/95, con riferimento all’ultimo elenco approvato alla data di pubblicazione del bando.
- Organismi associativi che aderiscono al sistema di qualità di cui alla Legge regionale n. 12 del 31 maggio 2001 e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi della Decisione della Commissione Europea di compatibilità con il mercato comune: aiuto di Stato n. 423/2001 – Italia Veneto.
- Competenza territoriale sull’area interessata all’intervento, valutata sulla base dei seguenti elementi:
- la percentuale di prodotto DOP, IGP, STG, DOC e DOCG, ottenuta nell’ambito territoriale designato del GAL deve essere pari almeno al 30% del totale della produzione certificata per la denominazione;
- relativamente alle produzioni biologiche, presenza tra gli associati di operatori aventi sede nell’ambito territoriale del GAL;
- per gli organismi associativi aderenti al sistema di qualità di cui alla Legge regionale n. 12/2001. ubicazione nell’ambito territoriale del GAL, con riferimento all’UTE per la quale l’organismo ha aderito al sistema di qualità.
Le condizioni di ammissibilità degli interventi sono di seguito elencate:
Intervento 1 - Attività d’informazione comprende:
a. informazione su regimi comunitari (DOP, IGP, STG), di produzione biologica, sui vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD), relativi ai sistemi di tracciabilità ed etichettatura e simboli grafici;
b. informazione e orientamento ai consumi dei suddetti prodotti presso scuole e famiglie;
c. informazione nei confronti di operatori economici.
Intervento 2 - Attività promozionali a carattere pubblicitario comprende:
a. attività finalizzate a promuovere la conoscenza e la diffusione dei prodotti presso i consumatori attraverso i mezzi di comunicazione, quali la carta stampata, i mezzi radio-televisivi e informatici e la cartellonistica pubblicitaria;
b. realizzazione e distribuzione di materiali a carattere informativo e pubblicitario relativi ai prodotti interessati dalla Misura;
c. iniziative pubblicitarie finalizzate ad invitare i turisti all'utilizzo dei prodotti locali e alla visita degli impianti locali di produzione;
d. attività promozionali a carattere commerciale a favore di operatori economici;
e. attività pubblicitarie a carattere dimostrativo effettuate presso i punti vendita;
f. campagne di pubbliche relazioni.
Intervento 3 - Attività promozionali in senso lato comprende:
a. consulenze finalizzate al reperimento di potenziali sbocchi di mercato e per la progettazione di sistemi e modalità innovative di promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari di qualità, anche mediante l’uso della rete informatica;
b. organizzazione e/o partecipazione a fiere, esposizioni o manifestazioni autonome;
c. iniziative di diffusione di conoscenze scientifiche e tecniche sui prodotti interessati dalla Misura.
Le consulenze relative all’intervento 3 - Attività promozionali in senso lato, sono ammissibili solo qualora risultino propedeutiche e/o funzionali alla realizzazione di azioni a carattere pubblicitario e/o promozionale in senso lato ricomprese nel piano di interventi complessivo proposto dal richiedente.
Gli interventi devono:
- essere realizzati esclusivamente sul mercato interno UE;
- essere riferiti esclusivamente ai prodotti agricoli e agroalimentari destinati al consumo umano elencati al punto B.1 della scheda misura 132 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, limitatamente ai prodotti che interessano l’ambito territoriale designato del GAL.
- avere carattere integrativo rispetto agli obiettivi e alle strategie del PSL e, in particolare, riguardare lo sviluppo di filiere corte o micro filiere a carattere locale.
Per accedere ai benefici, i richiedenti devono presentare un progetto contenente i seguenti elementi:
- descrizione degli obiettivi specifici e del carattere integrativo degli interventi con gli obiettivi e le strategie del PSL;
- descrizione della connessione degli interventi con lo sviluppo di filiere corte o micro filiere a carattere locale;
- descrizione dettagliata delle iniziative previste, distinte per tipologia di intervento;
- cronoprogramma delle iniziative;
- piano finanziario dettagliato delle spese.
I progetti e le iniziative proposte dai beneficiari della misura saranno esaminati alla luce delle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato, nonché in materia di marchi regionali di qualità, attenendosi scrupolosamente ai documenti forniti e ciò anche al fine di non determinare condizioni che possano violare il principio della concorrenza o della libera circolazione delle merci.
In particolare, si fa riferimento agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale 2007-2013 (2006/C 319/01), ed in particolare al sottocapitolo VI.D. riguardante “Aiuti alla pubblicità dei prodotti agricoli”.
In ragione delle norme sopra citate, sono assolutamente escluse dagli aiuti le iniziative che falsino o minaccino di falsare la concorrenza favorendo talune imprese o talune produzioni.
Pertanto le campagne pubblicitarie che riguardino i prodotti e i marchi commerciali di una impresa sono da considerarsi puri e semplici aiuti al funzionamento e non possono quindi essere giustificati ed ammessi all’intervento pubblico.
La quota di spesa a carico del beneficiario per la realizzazione degli interventi non potrà derivare da sponsorizzazioni.
Tutte le iniziative e gli strumenti informativi attivati nell’ambito e a supporto degli interventi finanziati dalla presente misura, anche in relazione agli eventuali obblighi specifici di informazione a carico dei soggetti beneficiari (cartelloni e targhe informative, materiali e supporti informativi….) o comunque alle attività informative messe in atto con le risorse del PSR, devono essere realizzate secondo le disposizioni previste dalla apposite “Linee guidaper l’informazione e l’utilizzo dei loghi” approvate con Decreto n. 13 del 19 giugno 2009 della Direzione Piani e programmi settore primario, disponibili sul sito Internet della Regione.
E’ obbligatorio l’inserimento del marchio turistico regionale, di cui al paragrafo 9 del citato Decreto n. 13/2009.
Le bozze di tutto il materiale informativo, promozionale e pubblicitario redatto nell’ambito della presente Misura dovranno essere trasmesse preventivamente acquisire il “Visto si stampi”.
Uno stesso soggetto richiedente non può realizzare la stessa iniziativa su bandi pubblici diversi emanati dalla Regione o da altri GAL, ad esclusione di specifiche attività di informazione riferibili all’intervento n. 1.
Per quanto concerne le spese ammissibili, queste sono relative a:
1 – Attività d’informazione Acquisto beni e servizi relativi a:
- Progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali;
- realizzazione siti Web;
- realizzazione cartellonistica;
- fornitura gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto.
- Acquisto di servizi necessari per la realizzazione di:
- campagne promozionali, incluse le attività svolte presso punti vendita;
- seminari, incontri e workshop con operatori.
- Spese organizzative per gli eventi promozionali.
- Acquisto di prodotti oggetto dell’attività di promozione, per degustazioni, entro il limite massimo del 10% dell’intero costo dell’iniziativa.
2 – Attività promozionali a carattere pubblicitario:
- Acquisto spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata e attraverso emittenti del sistema radiotelevisivo.
- Organizzazione e/o partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi:
- quota di iscrizione alla manifestazione, affitto, allestimento e manutenzione dell’area espositiva;
- trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali;
- interpretariato ove necessario;
- personale a tempo determinato a supporto di manifestazioni fieristiche ed eventi nel limite massimo di spesa di euro 400,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d’acconto) in territorio nazionale e di euro 500,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d’acconto) per l’estero per ogni giorno di durata della manifestazione;
- viaggio, vitto e alloggio limitatamente al personale strettamente necessario
all’organizzazione e gestione dello stand nei limiti stabiliti per i dipendenti della
Regione;
- acquisto di prodotti oggetto dell’attività di promozione, per degustazioni, entro il limite massimo del 10% dell’intero costo dell’iniziativa;
- Consulenze.
3 – Attività promozionali in senso lato:
- Acquisto di spazi, non a carattere pubblicitario, su riviste e carta stampata e attraverso emittenti del sistema radiotelevisivo.
- Spese generali: sono ammissibili, entro il limite massimo del 5% dell’importo complessivo di spesa.
Spese non ammissibili:
- spese relative al personale dipendente;
- spese relative all’acquisto di attrezzature, anche informatiche;
- spese relative all’acquisto di materiale usato;
- spese relative all’acquisto di prodotti diversi da quelli oggetto di promozione.
Le consulenze relative ad attività di studio e ricerca, progettazione e assistenza tecnica sono ammissibili entro il limite massimo giornaliero di Euro 500,00 comprensive di IVA e/o ritenuta d’acconto e per un massimo di complessivi 90 giorni.
Gli aiuti concessi ai sensi della presente misura non potranno essere cumulati, per la realizzazione dello stessa iniziativa, con gli aiuti concessi nell’ambito del regolamento CE 2826/2000.
La realizzazione degli interventi ammessi e l’effettuazione delle spese relative dovranno avvenire entro 24 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto di finanziabilità delle operazioni sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.
Nell'ambito dell'iter di valutazione delle istanze pervenute, si terrà conto dei seguenti criteri di priorità:
- Coerenza con gli obiettivi individuati dalla strategia del PSL (temi centrali e linee strategiche)
- Produzioni di piccole e medie dimensioni
- Progetto orientato a favorire sbocchi commerciali nel mercato interno
- Iniziative e progetti coordinati e/o integrati nell'ambito della programmazione locale e dei relativi strumenti
- Iniziative che promuovano l'educazione alimentare nelle scuole e verso i giovani
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 05/07/2011.