15/06/11

PSR Leader 311-1- VeGal– Creazione e consolidamento fattorie polifunzionali- 05-07-11


L’azione 1 “creazione e consolidamento di fattorie plurifunzionali ” della misura 311 “diversificazione in attività non agricole” è inserita nel Programma di Sviluppo Locale (PSL) “Itinerari, paesaggi e prodotti della terra” presentato dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Venezia Orientale (o VeGAL) nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il Veneto 2007-2013– Asse 4 Leader.
Tale misura intende valorizzare il ruolo multifunzionale dell’azienda agricola ed in generale delle aree rurali, con particolare riferimento alle attività connesse al progressivo ampliamento delle funzioni sociali, ambientali, didatticoformative, turistiche e ricreative svolte dall’impresa.
L’azione prevede i seguenti obiettivi:
1 - incentivare progettualità ed iniziative di diversificazione delle attività agricole, accentuando l’attenzione sulla funzione sociale dell’impresa agricola;
2 - promuovere lo sviluppo delle nuove funzioni dell’impresa agricola relative ad attività terapeutico riabilitative, di integrazione sociale, lavorativa e imprenditoriale di persone svantaggiate, attività didattiche e di servizi per l’infanzia.
3 - rafforzare il legame tra le imprese agricole e gli Enti pubblici operanti in campo sociale (AUSSL, scuole, istituti di cura, Comuni, ecc.);
4 - garantire la piena espressione delle potenzialità endogene proprie dell’imprenditoria femminile;
5 - avvicinare i giovani al mondo rurale scoprendo il valore culturale dell’agricoltura e valorizzando il ruolo formativo ed informativo dell’agricoltore;
6 - garantire il mantenimento di produzioni artigianali aziendali tipiche della cultura rurale,anche in un’ottica di sostenibilità economica, utilizzando prevalentemente prodotti aziendali;
7 - Favorire investimenti che privilegino il risparmio energetico, l’installazione di pannelli fotovoltaici e l’eliminazione di barriere architettoniche;
8 - favorire la valorizzazione di immobili di interesse architettonico, le iniziative realizzate in aree di alto pregio storico ed archeologico e nelle aree di alto pregio naturale e la loro connessione con gli itinerari del PSL;
9 - promuovere iniziative coordinate e/o integrate nell'ambito della programmazione locale e dei relativi strumenti e che prevedano l’erogazione di servizi utili alla fruizione territoriale da parte dei turisti;
10 - incentivare progetti ubicati nelle aree dei comuni “rurali” sulla base del criterio OCSE (n.abitanti/kmq).
L’ambito di applicazione del bando è quello del PSL di riferimento, costituito dai seguenti Comuni della provincia di Venezia: ANNONE VENETO, CAORLE, CAVALLINO TREPORTI, CEGGIA, CINTO CAOMAGGIORE, CONCORDIA SAGITTARIA, ERACLEA, FOSSALTA DI PORTOGRUARO, GRUARO, JESOLO, PORTOGRUARO, PRAMAGGIORE, SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO, SANTO STINO DI LIVENZA, TEGLIO VENETO e TORRE DI MOSTO.
Possono richiedere le provvidenze di cui al presente bando gli imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile ove risultino rispettate le seguenti condizioni:
1 Iscrizione Registro Imprese presso la CCIAA
2 Rispetto dei limiti stabiliti dal regime de minimis ai sensi del Reg (CE) n. 1998/2006.
3 Ubicazione UTE nel territorio regionale
Le imprese già iscritte all’elenco regionale degli operatori agrituristici non possono presentare domanda per gli interventi relativi alle attività 1.1.d. Mini alloggi per anziani e 1.1.e. Comunità di tipo familiare mamma-bambino o per persone con disabilità.
Sono previste quattro tipologie di interventi ammissibili a valere sulla misura:
1 Ristrutturazione, adeguamento di fabbricati esistenti, già in uso all’impresa agricola
2 Acquisto di attrezzature e beni durevoli
3 Realizzazione di percorsi didattici
4 Sistemazione delle aree esterne
Gli interventi sopra indicati sono ammissibili ai fini della realizzazione nell’azienda agricola delle seguenti attività:
1 Fattoria sociale
1.1 - Offerta delle tipologie di servizi individuati e definiti negli allegati A e B della DGR 16/01/2007 n. 84
1.1.a - Micro-nidi (1-2-4)
1.1.b - Servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia (1-2-3-4)
1.1.c - Servizi ludico-ricreativi / ludoteche (1-2-4)
1.1.d - Mini alloggi per anziani (1-2-4)
1.1.e - Comunità di tipo familiare mamma-bambino o per persone con disabilità (1-2-4)
1.2 - Offerta di servizio nido in famiglia (1-2-4)
1.3 - Offerta di servizi in convenzione con le AUSL, Scuole pubbliche di ogni ordine e grado, Istituti di cura pubblici e privati convenzionati, Comuni, finalizzati al recupero di soggetti diversamente abili e/o a quella del benessere personale e relazionale (ad esempio: attività assistita con l’impiego di animali, horticultural therapy, ecc.), all’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti diversamente abili (1-2-3-4)
2 Fattoria Didattica (1-2-3-4)
3 Trasformazione e lavorazione delle produzioni aziendali (1-2-4)
L’entità dell’aiuto concesso, costituito da un contributo a fondo perduto, rispetta i seguenti massimali:
- investimenti fissi: 40% della spesa ammissibile
- altri investimenti: 35% della spesa ammissibile
L’entità dell’aiuto ammissibile per ciascuna domanda di aiuto non può essere superiore a euro 80.000,00.

I succitati interventi sono ammissibili ai benefici di cui al presente bando se rispettano le seguenti condizioni:
1-Ubicazione intervento nell’ambito territoriale designato del GAL Venezia Orientale
2-I richiedenti per gli interventi relativi alle Fattorie didattiche devono risultare iscritti all’Elenco regionale delle Fattorie didattiche di cui alla DGR n. 70 del 24 gennaio 2003
3-I richiedenti per gli interventi relativi all’attività 1.3 devono presentare con la domanda di aiuto una lettera di intenti sottoscritta dal responsabile individuato da ciascun Ente richiamato al medesimo punto, da cui risulti evidente l’interesse dell’Ente allo svolgimento delle attività di servizio che l’impresa agricola sarà in grado di offrire a seguito della realizzazione degli investimenti.
4-Le attività attuate sono ammissibili nell’ambito e secondo le condizioni e i limiti previsti dalle normative vigenti in materia di attività connesse.
5-Le produzioni artigianali e la trasformazione verso prodotti non compresi nell’Allegato 1 del Trattato dovrannoessere ottenute prevalentemente con le produzioni dell’impresa agricola.
6-Ottenimento di prodotti non compresi nell’Allegato 1 del Trattato (applicabile solo agli interventi relativi all’attività 3)
7-Autorizzazione del concedente o parere rilasciato ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 203/82 nel caso di investimenti da realizzare in aziende non nella piena proprietà e/o disponibilità del richiedente
8-Per la realizzazione di percorsi didattici deve essere allegata alla domanda una relazione tecnico-esecutiva del percorso didattico
9-La ristrutturazione e l’adeguamento di fabbricati devono essere finalizzati alla realizzazione di stanze e/o locali per lo svolgimento delle attività e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche (es. DGR 70/2003, DGR 84/2007, normative a carattere igienico-sanitario, ecc.) anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio
10-Sono ammessi piccoli ampliamenti finalizzati all’adeguamento a norme di carattere igienico sanitario, a volumi tecnici e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Non sono ammesse nuove costruzioni.
Risultano ammissibili ai fini del calcolo del contributo le seguenti spese:
1 – Ristrutturazione ed adeguamento fabbricati esistenti, già in uso all’impresa agricola: spese finalizzate alla realizzazione di stanze e/o locali per lo svolgimento delle attività e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche (es. DGR 70/2003, DGR 84/2007, normative a carattere igienico-sanitario, ecc.), anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio.
Non sono ammesse nuove costruzioni mentre possono essere realizzati piccoli ampliamenti finalizzati all’adeguamento a norme di carattere igienico sanitario, a volumi tecnici e all’eliminazione delle barriere architettoniche.
2 – Acquisto di attrezzature e beni durevoli:
- Attrezzature specialistiche funzionali allo svolgimento di servizi e attività di
cui all’intervento;
- Macchinari e altri beni durevoli funzionali allo svolgimento di servizi e attività
di cui all’intervento;
3 – Realizzazione di percorsi a finalità didattico-educativa
4 – Sistemazione delle aree esterne: sistemazioni finalizzate all’adeguamento agli standard previsti dalle normative specifiche per l’autorizzazione all’esercizio.
Le spese generali sono ammissibili, nei limiti e condizioni previsti dal DGR 4083/2009 e s.m.i., qualora siano sostenute effettivamente e in relazione diretta all’operazione cofinanziata e certificate sulla base di documenti che permettono l’identificazione dei costi reali sostenuti in relazione a tale operazione.
In particolare, rientrano in questa categoria le seguenti spese:
- onorari per professionisti per progettazione e direzione lavori, consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato;
- eventuale rilascio di attestato o autorizzazione di idoneità dell’animale allo svolgimento di un programma connesso all’”attività assistita con l’impiego di animali”
E’ in ogni caso esclusa la possibilità di acquisto di decoder e di parabole satellitari nell’ambito degli aiuti previsti dalla presente Azione.
Agli aiuti previsti dalla Misura si applicano le condizioni di cui al regime “de minimis” ai sensi del Reg (CE) n. 1998/2006.
I termini per la realizzazione degli investimenti ammessi, a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto di finanziabilità delle operazioni sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto, sono:
-18 mesi Investimenti fissi
-12 mesi Altri investimenti
-18 mesi Investimenti misti (riguardanti contestualmente tipologie annoverabili come investimenti fissi e mobili)
Nella valutazione delle istanze si terrà conto dei seguenti criteri di priorità:
- Progetti che prevedono l’acquisto di impianti e attrezzature che privilegino il risparmio energetico
- Progetti che prevedono l’eliminazione di barriere architettoniche per i portatori di handicap
-Soggetti richiedenti donne
- Investimenti per la ristrutturazione e l’adeguamento di fabbricati per lo svolgimento di attività di fattoria sociale
- Iniziative nelle aree di alto pregio naturale, fatta salva la verifica degli impatti degli interventi sull’ambiente
- Iniziative che favoriscono la conoscenza delle produzioni tipiche e tradizionali e dei loro processi (fattorie didattiche)
- Iniziative che sviluppano l’attività di produzione artigianale tipica locale (fattorie creative)
- Iniziative realizzate in aree di alto pregio storico ed archeologico
- Progetti che prevedono l’installazione di pannelli solari fotovoltaici o per la produzione di acqua calda sanitaria
- Connessione con gli itinerari del PSL
- Interesse architettonico dell’immobile
- Iniziative che prevedono l’erogazione di servizi utili alla fruizione territoriale da parte dei turisti
- Grado di ruralità del comune interessato sulla base del criterio OCSE (n.abitanti/kmq)
- Età anagrafica del soggetto richiedente (preferenza al più giovane)
La presentazione delle domande da parte dei singoli soggetti richiedenti deve avvenire entro e non oltre il 05-07-2011.